Modena, 19 giugno 2020

 

INFORMATIVA ISTITUZIONALE

 

LIMITE DI UTILIZZO DEL DENARO CONTANTE 

Vi ricordiamo che interverrà dal 1 luglio 2020 la graduale riduzione della soglia per i trasferimenti di denaro contante.

La norma per i pagamenti in contanti

La stretta all’uso del contante è una norma contenuta nella legge di Bilancio 2020 nella quale si prevede una progressiva riduzione dell’uso del contante per pagamenti di beni e servizi. In particolare è previsto che dal 1° luglio 2020 il tetto massimo di spesa in contanti sia di 1999,99 €. Per cifre superiori sarà necessario usare strumenti di pagamento tracciabili dal Fisco, come bancomat, carta di credito, assegni, bonifici.

Questo tetto subirà un ulteriore abbassamento il 1° gennaio del 2022: da quella data il limite massimo di uso dei contanti per acquisti di beni e servizi scenderà a 999,99 €.

Il nuovo tetto in vigore dal 1 luglio 2020 comporterà che fino a 1.999,99 € sarà possibile dare soldi in contanti ad un’altra persona o ad un’azienda. Dai 2.000,00€ (compresi) in su, invece, per trasferire denaro da un soggetto a un altro sarà necessario utilizzare uno strumento tracciabile, come il bonifico bancario, la carta di credito, ecc. Il limite riguarda lo scambio di denaro contante tra un soggetto e un altro, sia esso tra diverse società, tra un privato ed una società, tra soci, tra realtà imprenditoriali appartenenti allo stesso gruppo. È illecito anche lo scambio tra privati, anche nel caso in cui un genitore volesse prestare denaro contante a un figlio, se non viene rispettato il limite di cui sopra.

La verifica del tetto del contante è da intendersi applicabile ad ogni singola operazione giornaliera. E’ possibile invece, a fronte di una unica obbligazione superiore a 1.999,99 €, effettuare il pagamento in contanti in modo rateale e in giorni diversi (esempio fattura di importo complessivo di 3.000,00 € che viene saldata in 2 rate di uguale importo di 1.500,00 € pagate in contanti in date diverse nel luglio 2020).

Versamenti/prelievi

Nessun problema se i versamenti e i prelievi sono effettuati sul proprio conto corrente, in quanto non trattandosi di trasferimento di denaro tra soggetti diversi non ha limiti e non verranno pertanto applicate sanzioni.

Restano ad esempio esclusi, oltre che i versamenti / prelievi effettuati da un soggetto privato sul proprio conto corrente, anche i casi in cui un imprenditore persona fisica faccia un prelievo di oltre 2.000,00 € dal conto corrente della sua ditta o versi una cifra superiore a questa nelle casse della propria azienda per finanziarne l’attività. Anche in questa circostanza non c’è illecito poiché non avviene uno scambio tra persone fisiche diverse.

Sanzioni

Le sanzioni in caso di violazione del limite all’utilizzo dei contanti saranno le seguenti, commisurate all’effettivo importo della violazione commessa:

 

Soglia limite pagamento contanti 2020Sanzioni parti contraentiSanzioni professionisti obbligati alle segnalazioni
Fino a 250.000 euroDa 2.000 a 50.000 euroDa 3.000 a 15.000 euro
Oltre 250.000 euroDa 15.000 a 250.000 euroDa 3.000 a 15.000 euro
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